Francesco Azzirri & Sergio Padovani
11 1
“Secchi fiori e sterpi
ammantano dietro
come un regale, umano
dell’ovvio il cimitero”
1101 è un progetto nato dal connubio di pittura e poesia. Libro d’arte quindi? Non proprio; sebbene ne contenga gli elementi non è possibile definirlo tale. È una creatura di non immediata decodificazione ma che, nella sua palesata ritrosia, apre a molteplici chiavi di lettura. È terreno segnato. Un libro dove la poesia di Azzirri descrive ed ipotizza, ritma e mette in musica il mondo pittorico di Padovani.
L’opera si compone e si snoda attraverso 14 opere pittoriche abbinate a 14 poesie che un po’ illustrano, un po’ raccontano, e un po’ fanno da sottofondo sonoro alla pittura di Padovani. Le 14 parti (immagine-poesia) di cui il libro si compone sono intitolate utilizzando le prime parole, poste tra lineette, di ciascuna delle poesie. “Abbiamo deciso poi di prendere queste 14 parole e metterle insieme nell’ordine di apparizione;” dice Francesco Azzirri “ne è emersa una frase, una strofa dal senso compiuto ed evocativo, che ben si addice all’atmosfera e al ritmo dell’intero libro e che abbiamo posizionato all’inizio dello stesso. Per il titolo non abbiamo fatto altro che abbinare ad ogni lettera della frase costruita il numero che le spetta dell’alfabeto italiano. E la somma è stata 1101. Così quell’arcana strofa, oltre che legenda e portale, è stata anche fonte di titolo, andando a racchiudere per intero il progetto.Il fatto curioso è che inizialmente avevamo pensato al titolo 111; un po’ per il numero di copie che avevamo pensato di fare, un po’ perché ci suonava bene. La singolare coincidenza di ritrovarci lì i tre uno, sebbene con uno zero di mezzo (poi tramutato in simbolo), c’è sembrato un segno. E noi abbiamo deciso che ai segni ci crediamo.”
111 è pubblicato da ERETICA EDIZIONI
www.ereticaedizioni.it
Gli autori:
- Francesco Azzirri è nato a Firenze l’08/01/81. Vive e lavora a Prato. Suona il basso ed adora leggere biografie sui gruppi rock. Ama il bosco ed i vinili, le anticaglie ed il suono delle parole. Suoi scritti, racconti e poesie, sono presenti in antologie edite da Giulio Perrone Editore, dalla Montedit e dalla Fondazione Mario Luzi. Sostanze In Fiera è la sua prima raccolta di poesie.
- Sergio Padovani, vive e lavora a Modena. Musicista fino al 2006, poi il suono si trasforma in immagine. La ricerca pone i suoi fondamenti sulla narrazione dell’inesplicabile, sulla corporeità, delle sue miserie e della sua bellezza, sempre e comunque. La rivendicazione dell’imperfezione e della sua autocompiaciuta purezza, l’inizio di una strana, inadeguata, innaturale eterna felicità. Nel 2011 ha partecipato alla 54^ Biennale di Venezia, Padiglione Italia, Sezione regionale Torino, 2011. Ha vinto il Premio Arte (2007) il Premio Arte Laguna (2009) e nel 2010 è stato finalista sia del Premio Celeste che del Premio Combat.